Caivano tra Rock e Cinema

Musica, fotografia, performance, action reading painting, moda, video, danza, installazioni e le migliori espressioni dei suoni contemporanei.

Location sempre la stessa per il Caivano Arte Festival 2010: la splendida Arena dell'Auditorium Caivano Arte dove i gruppi si esibiranno per una platea di oltre 1200 posti e l'Open Space allestito per loccasione come palcoscenico interattivo.

Sarà Davide Nicosia - giovane rapper napoletano - a dare il via sabato 17 luglio ore 21 alla manifestazione, con lui si esibirà una crew composta da giovani Writers invitati ad ideare un nuovo logo su una parete dell'Arena.

Toccherà ai Sula Ventrebianco riportare l'atmosfera a tonalità musicali con il loro rock-alternative, dopo il reading teatrale di Gennaro Piccirillo estratto da Le Novelle di Italo Calvino.

Nell'Open Space sarà proiettato il video vincitore del Cortisonanti 2010 prima sezione, che farà da intercambio ai Mantìda gruppo pop sapientemente in equilibrio tra elettronica e rock.

Alcuni frammenti di danza proposti sulle note dei Gotan Project riporteranno l'attenzione del pubblico verso  l'area installazioni e mostre, dove il gruppo del Caivano Arte Mostre eseguirà un action painting.

Chiuderà la serata Walton Zed eccentrico ed eclettico artista, con la sua musica sperimentale "rock anni  '20" miscelata a flash back spazio-temporali.

Domenica 18 luglio, si dà spazio a un giovane gruppo della realtà locale gli L & M rapper Caivanesi, voce di denucia per un territorio da tempo martoriato; ancora un reading teatrale a cura del Gruppoteatrostudio con un estratto dal Radiodramma di Heinrich Boll.

Atmosfere british per gli Strawberry Fields, gli unici che presentano testi inediti in lingua Inglese.

Sarà poi Carlo Contocalakis - cantautore e polistrumentista partenopeo - a trascinare il pubblico verso atmosfere pop-rock, che faranno da anteprima alla performance di Danza e all'installazione del Caivano Arte Mostre.

La chiusura della seconda edizione del Caivano Arte Fest è affidata agli Inguine di Daphne, band che ispira il proprio nome alla scultura di Bernini "Apollo e Daphne" ed è un progetto polivalente incline ad unire musica, pittura, videoarte e poesia.



Via IlNapoli

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