Saldi estivi al via domani in città ma è già assalto alle promozioni + Consigli

Partono domani i saldi estivi. Anche quest'anno sarà Napoli la città ad inaugurare i ribassi, insieme a Potenza, seguita da Roma, Milano, Torino, L’Aquila e via via dalle ad altre città.
Sono già numerosi i negozi di abbigliamento che già da ieri hanno applicato un po' di sconto sui capi.

La chiamano vendita promozionale e lo sconto è in media del 10%, anche se in alcuni casi si raggiunge il 20 -25%.
Da corso Umberto a via Chiaia, passando per le vie del centro, su molte vetrine è apparsa la scritta che annuncia la vendita promozionale ai possibili clienti.

"Speriamo di riuscire a vendere e a far quadrare i conti - afferma uno dei negozianti di corso Umberto - . Abbiamo venduto molto poco, la gente è attenta a quanto spende".
Le conseguenze della crisi, fanno sapere i negozianti, si sono fatte sentire.
Dopo il periodo di Pasqua - afferma una negoziante di via Chiaia - ci sono state giornate durante le quali abbiamo avuto incassi minimi con i quali a stento siamo riusciti a coprire i costi.

Ed è questo il motivo per cui in tanti hanno avviato la vendita promozionale, un modo per incentivare allo shopping.

Per trovare prezzi bassi, basta recarsi nella zona tra Montesanto e la Pignasecca, dove tra bancarelle e negozi è più semplice trovare occasioni.
Abbiamo prezzi bassi tutto l’anno - spiega un venditore ambulante - . Poi ai nostri clienti applichiamo uno sconto anche maggiore. In attesa del via ufficiale, molte persone si aggirano per le strade della città, prendendo di mira scarpe, magliette e pantaloni.

È sempre reale il rischio che lo sconto sia finto - afferma Francesca, 29 anni - così per evitare di sentirmi imbrogliata, controllo il prezzo adesso poi venerdì verrò a prendere il capo che ho precedentemente visto.
Qualcuno compra già, approfittando della vendita promozionale, anche se da un lato sono poco pubblicizzate, dall’altro si preferisce aspettare i saldi che, si spera, siano effettivi.
Ho saputo che c'erano degli sconti in alcuni negozi da una mia amica - afferma Elena, 25 anni, appena uscita  da un negozio poco distante da piazza Dante - e così sono andata per vedere di cosa si trattava.

Ha trovato alcune magliette a poco prezzo. Per il resto - aggiunge - aspetto venerdì, anche se adesso si trovano ancora tutte le misure.
Sull'argomento interviene Paola Borriello, presidente di Federmoda Napoli, che chiede la sospensione del  blocco delle vendite promozionali prima del saldo.
Per ribadire questa richiesta e renderla definitiva nella legge regionale stiamo sondando la nostra base associativa.
Ci risulta che tale proposta sia già all’attenzione del presidente della III commissione regionale, Pietro Diodato. insieme ad altri emendamenti alla legge del commercio.
Ciò - conclude Paola Borriello - al fine di rendere il provvedimento definitivo.


Articolo di Alessandro Migliaccio (alessandro.migliaccio@epolis.sm) per IlNapoli


Consigli per i Saldi

Stanno per partire i saldi estivi! Seppur prevediamo un contrazione degli acquisti (dato il periodo di crisi che sta colpendo ormai da tempo le famiglie italiane) per molti sarà caccia all’affare. Ecco allora qualche consiglio utile per acquistare in modo consapevole e conveniente evitando di prendere il tradizionale “bidone”.

– Non farsi prendere dalla frenesia dell’acquisto e dal volere comprare a tutti i costi;

– È bene preferire i saldi di articoli venduti in pochissimi numeri e taglie, che sono quelli più seri e, generalmente, i più convenienti, trattandosi di merce residua di cui il negoziante ha interesse a disfarsi (per esempio, pochi numeri dello stesso tipo di scarpe);

– diffidare di chi apre un saldo dopo una vendita promozionale;

– per i capi di abbigliamento accertarsi che la composizione eventualmente dichiarata nel cartellino d’accompagnamento corrisponda a quella dell’etichetta vera e propria del prodotto;

– non comprare capi d’abbigliamento che non hanno l’etichetta di composizione e preferire quelli che hanno anche l’etichetta di manutenzione, ovvero le istruzioni per il lavaggio o pulitura, che è un riscontro affidabile di quella di composizione;

– preferire i prodotti di marca nota, che nel settore dell’abbigliamento danno più affidamento, ma fare attenzione alla veridicità del marchio esposto, perché vi sono marchi che imitano nelle fattezze o in qualche elemento quelli più noti;

– controllare sempre le taglie quando si tratta di un capo d’abbigliamento a due pezzi, se è venduto a prezzi stracciati e se  non è ammessa la prova di indossabilità, poiché potrebbero essere due taglie diverse. 
Inoltre, è utile sapere che i negozianti:
– sono responsabili del difetto del prodotto ai sensi dell’articolo 132 del Codice del consumo (D. Lvo n. 206/2005), che sia in saldo o che non lo sia;

– sono tenuti a sostituire il prodotto o rimborsare il prezzo ai sensi dell’articolo 130 dello stesso Codice, se c’è difetto grave e non riparabile;

– possono modificare l’operazione di cassa anche nei giorni successivi, in quanto il registratore ha il tasto per evidenziare sullo scontrino “eventuali rimborsi per restituzione di vendite”, come ha previsto l’articolo 8 del decreto ministeriale 30 marzo 1992 e una successiva circolare del ministero delle Finanze del 5 giugno 1992.
Contrariamente a quanto pensano molti consumatori, va invece precisato che i saldi non riguardano necessariamente tutta la merce del negozio, ma quella a saldo deve essere tenuta separata e ben individuabile rispetto a quella di prezzo normale. In questo caso, oltre al prezzo di vendita va indicata la percentuale di sconto, sotto pena della sanzione di 1032 euro, ma nessuna norma prevede un minimo di sconto, che è completamente libero e può essere anche “sottocosto” senza osservare le relative regole.

Articolo scritto da 
Sonia Galardo per www.consumatori.it



Unione Nazionale Consumatori Comitato Marano Napoli Nord su CampaniaShop




Video CameraCafè : saldi

0 commenti:

Posta un commento