Tuffo nelle meraviglie: la città svela i suoi spazi preziosi

Tutto gratuito, alcune cose da prenotare, altre da avventurarsi come in un safari.
Inizia oggi il primo fine settimana della settimana della Cultura, che di fine settimana ne conta due: grande iniziativa nazionale, che a macchia di leopardo per dieci giorni, consente di visitare gratuitamente i monumenti, i musei, i siti archeologici e le biblioteche di Stato.

A Napoli, per l'occasione, il privato Archivio storico dell’Enel (inaugurato giusto un anno fa, in via Ponte dei Granili, 24‚) apre al pubblico e racconta la sua storia: dal 19 al 23 aprile, dalle 9 di mattina alle 15 del pomeriggio sarà visitabile l’archivio mastodontico di questo centro della storia d’Italia e dell’impresa, e anche una mostra che racconta, spiega e pubblicizza, le misteriose energie rinnovabili.
Acqua, vento, per dirne due non tanto misteriose.

L'archivio Enel custodisce gran parte della lunga vicenda dell’industria dell’energia elettrica in Italia e raccoglie la documentazione di 1270 società elettriche private (era la fine dell’Ottocento quando dei pionieri dell’impresa portarono pali e fili elettrici nella Locride o in Cilento) confluite in Enel a seguito della nazionalizzazione del 1962).

La mostra "verde" funge da richiamo (anche politico per la nuova amministrazione) e ripercorre la tappe delle fonti rinnovabili, le origini del sistema elettrico italiano dalle centrali idroelettriche e geotermiche del secolo scorso, fino allo sviluppo delle fonti rinnovabili con gli impianti eolici e fotovoltaici su cui l’Unione Europea tanto si è spesa, anche economicamente.

Per la mostra ci si prenota al 0813674213 o tramite fax allo 0813683533, la visita dura‚ 5 minuti in piccoli gruppi.
Altri appuntamenti di sapore più prettamente artistico sono previsti anche in provincia questo fine settimana.
La Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta apre al Museo Archeologico Nazionale di Paestum la mostra "Prima di Poseidonia", viaggio alla scoperta dell'antico territorio di Paestum prima dell’arrivo dei Greci, di quei popoli di cui poco sappiamo che vanno dalla più remota età della Pietra alla vigilia della fondazione della città greca di Poseidonia.

Sabato 17, domenica 18, sabato 24, domenica  25 Aprile, alle ore 11, la visita sul ritorno della principessa rapita, ovvero il mito di Europa, principessa fenicia rapita da Zeus nelle sembianze di un toro, raffigurata sul cratere restituito all’Italia dal Getty di Malibu, raccontato attraverso le parole degli scrittori e le immagini degli artisti che ne sono stati rapiti, anche essi.

In Irpinia invece la mostra per ragazzi "Ingredienti, strumenti e riti della cucina dell’antica Roma", allestita nei bei locali del Museo Archelogico Irpino, farà cucinare assaggiare e apprezzare quei manicaretti agrodolci dell’antica cucina romana (informazioni ai servizi educativi del Museo, tel. 0825 790503 - cell. 3477532923).

A Caserta invece apre il solo Museo "Michelangelo", per questa 12esima Settimana della Cultura, e solo di lunedì pomeriggio, causa restauri.


Via IlNapoli - Articolo di Carlotta Mismetti Capua

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