Il Tesoro di San Gennaro - in esposizione due opere storiche

Dopo quasi due secoli e mezzo tornano a splendere le due statue lignee negli spazi raffinati nella Cappella del Duomo: la Vergine Addolorata e il Cristo Risorto.

San Gennaro ha fatto un nuovo miracolo. Dopo 23 anni di attesa, le statue lignee dipinte, appartenenti all'immenso tesoro di San Gennaro, tornano in Cappella.
Tra i fedeli che rendono omaggio al santo nella Cappella all'interno del duomo negli spazi dell'altare maggiore vengono esposte le due statue policrome del '700, appartenenti ad un gruppo di opere ritrovate in uno dei depositi della Cappella intitolata a San Gennaro.

Raffigurano la Vergine Addolorata l'Ecce omo, il Cristo Risorto.
Le statue, dall'alto valore artistico, culturale oltre che naturalmente spirituale, restaurate grazie alla costante opera di recupero della Deputazione con il Museo del Tesoro di San Gennaro, sono capolavori realizzati dagli intagliatori di scuola napoletana che nel Seicento e nel Settecento fiorirono.

Le opere lignee erano state donate nel XVIII secolo al Patrono, secondo la tradizione che nei secoli ha visto accumulare oggetti d'arte e gioielli nel cosiddetto "tesoro di San Gennaro".
A partire da lunedì in Albis, le statue - tutte sottoposte a un accurato restauro - saranno visibili nelle sale del Museo del Tesoro di San Gennaro.
Secondo i documenti di archivio, le statue erano state mostrate per l'ultima volta nella Settimana santa del 1775, e poi messe da parte per lasciare spazio ai più noti busti d'argento raffiguranti i santi compatroni.

Dagli antichi documenti emerge anche che ai fedeli venivano concessi cento giorni di indulgenza per ogni Ave Maria che recitavano davanti al gruppo ligneo.
Il Museo resterà aperto oggi fino alle ore 14 e a Pasquetta per tutta la giornata, dalle ore 9 alle ore 19.
Proporrà infatti anche quest'anno, come è ormai tradizione consolidata, giornate dedicate all'arte e alla degustazionedialcuni prodotti tipici della nostra città.
Dolci di pasta di mandorle offerti ai visitatori, in collaborazione con l'Antica Pasticceria Reder.
Oltre alle statue lignee in esposizione anche oggetti in oro e brillanti.
Calici, pissidi, cestelli, candelabri, piatti, ostensori con i busti e le statue dei Santi Patroni egli altri oggetti esposti, sono il frutto di un lavoro di squadra di maestri altamente qualificati nel proprio settore.
Scultori, cesellatori, saldatori, mettitori d'insieme hanno realizzato capolavori di rara bellezza.

Via IlNapoli

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