Ciò grazie all'apertura di un nuovo canale di iTunes U, ovvero l'area dell'iTunes store che offre contenuti multimediali quali audio e video.
In fase di start-up l'applicazione riguarderà tredici facoltà e offrirà gratuitamente a tutti sintesi delle lezioni, materiali di approfondimento e risorse audiovisive multimediali, oltre, che naturalmente, i link alle fonti ufficiali segnalate dai docenti.
L'applicazione sarà scaricabile su Apple su PC e sui dispositivi mobili: una sorta di sussidiario portatile - come lo definisce il rettore della Federico II, Guido Trombetti - che integra, e non sostituisce i tradizionali strumenti didattici.
L'Università ha scelto di combinare la sua cultura millenaria con le nuove opportunità fornite dall'era digitale: fondata nel 1224, l'università Federico II di Napoli è tra le più antiche d'Europa.
Per la cronaca, il progetto è costato tre milioni di euro.
Probabilmente, lo staff di CampaniaShop, sarebbe riuscito a fargli un pò di sconto!
G.S.
CEO CampaniaShop.com
www.campaniashop.com
da: Il Corriere della Sera:
La «Federico II» sbarca su iTunes U
L'ateneo napoletano è il primo in Italia a lanciare il proprio canale nell'area «store» di Apple
ITUNES U - Dopo l'Università di Oxford, Stanford e Yale, da oggi anche la «Federico II» ha aperto il proprio canale su iTunes U, la sezione dello store di Apple che offre podcast e videocast con accesso gratuito. Si tratta della prima università italiana ad aprire un canale sulla piattaforma della Mela Morsicata. A partire da questo indirizzo si può accedere al nuovo canale dedicato dove sono disponibili centinaia di corsi (PodStudio) da guardare all'interno di iTunes o da scaricare su qualsiasi dispositivo. «E questo è solo l'inizio di un programma di sviluppo ambizioso – sottolinea il Rettore della Federico II Guido Trombetti – Contiamo di arrivare a 300 corsi, 5 mila lezioni e mille podcast entro la fine del 2010, includendo anche molti contenuti in lingua inglese, per un'offerta formativa sempre più vicina alle esigenze e al linguaggio del mondo giovanile».
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