Gianluca Sciortino e Tony Esposito: uno spettacolo di musica che va ben oltre la musica.


Al teatro Bolivar il 12 febbraio Gianluca Sciortino e Tony Esposito: uno spettacolo di musica che va ben oltre la musica.

GIANLUCA SCIORTINO E TONY ESPOSITO, DUE ARTISTI UNITI DALL’AMORE PER LA VITA E PER LA MUSICA.

La musica per il sociale che va oltre i limiti della musica stessa.

Ritmi tribali, percussioni e melodie partenopee: il mix che Gianluca Sciortino e Tony Esposito portano in scena al teatro Bolivar il 12 febbraio. Due artisti uniti da un amore per la musica che va ben oltre la musica stessa. Tony Esposito torna ad esibirsi nel cuore della sua città, la sua musica è da sempre ispirata da sonorità provenienti da ogni angolo del globo che con rara maestria mescola con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea. L'originalità del suo approccio si ritrova nell'invenzione di strumenti unici come il tamborder, suono onomatopeico di uno dei suoi più famosi brani: "Kalimba de Luna". È l’amore per la musica o forse la vita stessa che diventa musica ad unire i due artisti. La vita di Gianluca Sciortino  ricominciò diciotto anni fa proprio grazie alla musica. A soli dieci anni, colpito da un’emorragia cerebrale cadde in coma profondo. Dopo quaranta giorni, il risveglio inaspettato, soprattutto dai medici, sulle note di “dimmelo tu cos’è” di Antonello Venditti. La storia di Gianluca è commovente e offre spunti di riflessione a tutti tanto da essere divenuta il soggetto della fiction di Rai Uno “In nome del figlio”. Dopo il risveglio, si è dedicato alla musica: vuole arrivare al cuore della gente per dimostrare come dalle difficoltà, dalle tragedie e dalle semplici angosce, si possa uscire. Non si sente un cantante – dichiara – ma un cantautore che crede nella musicaterapia e nella sua funzione sociale, purtroppo a molti ancora sconosciuta.

Ore 21,00 - biglietto € 15,00 - per info e prenotazioni 0815442616.

 A cura di:
Marialaura Credo
3936323308

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