Il coreografo Fredy Franzutti, con il "Ballettodel Sud" da martedì 26 al Teatro Bellini, crea una danza in atto unico che ha come ispirazione quella originale del testo dei Carmina Burana: un gruppo di "Clerici Vagantes" prende coscienza che il mondo non funziona secondo le regole morali che sono state impartite loro; essi, investiti dallo spettacolo delle corruzioni creano un gruppo che reagisce con il ribadire la necessità del comportamento secondo le regole della virtù, e che si tuffa, goliardicamente e sconsideratamente, a sperimentare la cinica libertà e la disincantata vita godereccia.
Tale soggetto diventa spettacolo realizzando le idee e le immagini fantastiche di quei giovani.
Il mito del gotico tenebroso, citato dalla popolare musica di Carl Orff, evocativo del male, nella sua forma più superstiziosa, ci riporta a rappresentazioni di società moralmente corrotte, che con spregiudicatezza resistono alla paura della punizione divina.
Infatti tali canti rovesciano in modo ironico e divertito i temi egli atteggiamenti della letteratura allora dominante: il vino, la donna, il gioco, i piaceri della vita sono esaltati da questa poesia che nasce in ambiente colto e usa il linguaggio ecclesiastico.
Via IlNapoli
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