Concorso per raccontare l'identità nazionale

Interrogare igiovani sul significato di “identità nazionale” in vista delle celebrazioni per il Centocinquantenario dell’unità d’Italia, cercando di stimolare al massimo la loro fantasia elaloro creatività. È l’obiettivo del concorso “Verso il quindicesimo anniversario dell’unità d’Italia: identità nazionale e culture aconfronto”, presentato ieri a Roma.

L’iniziativa è promossa dal Comitato Italia 150 e dalla Fondazione Napoli Novantanove, in collaborazione con Iter-Città di Torino e d’intesa con l’UnitàTecnica della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Saranno gli studenti di tutte le scuole primarie e secondarie, di primo e secondo grado, i “registi” che potranno partecipare al primo concorso scolastico nazionale dedicato ai temi dell’identità e del confronto.

A loro si chiede di svolgere un lavoro di gruppo da cui scaturisca un video che illustri, con immagini, musica e un testo della lunghezza massima di dieci parole, il significato “dell’identità nazionale”. Si tratta, in pratica, di un vero e proprio spot del nostro Paese visto attraverso gli occhi dei giovani.

Il filmato, di una durata compresa tra i trenta secondi e i due minuti, potrà essere realizzato anche con un videofonino e dovrà essere accompagnato da una relazione che ne racconti il percorso creativo.
Obiettivo dell’iniziativa, infatti, è far interagire e riflettere i ragazzi sul tema della nostra identità; il concorso propone un’idea di viaggio come ricerca dei segni, materiali e culturali, prodotti in ogni comunità dal confronto fra le diverse culture. Le tre classi vincitrici, una per ogni ordine di scuola, saranno ospitate a Torino durante i festeggiamenti del 2011 e i video premiati verranno proiettati all’interno dello Spazio Scuole allestito all’interno delle ex Officine Grandi Riparazioni. Inizialmente il concorso si appoggerà alla rete nazionale di istituti che, da più di quindici anni, collaborano al progetto “La scuola adotta un monumento” creato dalla fondazione Napoli Novantanove, per poi diffondersi su tutto il territorio nazionale.

Il progetto, spiegano gli organizzatori, si propone di aderire alle indicazioni del ministro per i Beni culturali, Sandro Bondi, sul coinvolgimento delle scuole nelle iniziative legate ai festeggiamenti del 2011. E allo stess  tempo costituirà un'occasione didattica coerente con le linee guida del nuovo insegnamento “Cittadinanza e Costituzione” introdotto dal ministero dell'Istruzione.

Via | Il Napoli  1/10/09

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