Compleanno speciale per il Napoletano atipico

Le 80 Candeline dell'irascibile Spencer

Bud Spencer spegnerà domani 80 candeline. Carlo Pedersoli, questo il vero nome, nasce e vive a Napoli fino all'età di 11 anni, quando la famiglia si trasferisce a Roma, dove il ragazzino inizia le scuole superiori ed entra a far parte di un club di nuoto. Ma Napoli e la sua cultura, anche di vita gli rimane nel cuore.Conclusi gli studi con il massimo dei voti, non ancora diciassettenne, si iscrive all'Università, dove studia chimica. Nel '47, però,  i Pedersoli per ragioni di lavoro si spostano in Sud America e Carlo è costretto a lasciare l'Università. A Rio lavora ad una catena di montaggio, a Buenos Aires come bibliotecario, e infine come segretario all'ambasciata italiana in Uruguay.
Torna in Italia verso la fine degli anni quaranta, dopo essere stato tesserato dalla S.S.
Lazio Nuoto, si afferma ai campionati italiani di nuoto, nello stile libero e nelle staffette miste. Nei cento metri
stile libero entra nella storia per essere stato il primo italiano ad infrangere la barriera del minuto netto: precisamente con il tempo di 59"5 nel lontano 1950, a Salsomaggiore in vasca da 25m. Nel frattempo approfitta per riprendere gli studi, infatti si iscrive nuovamente all'Università di Roma, alla facoltà di Giurisprudenza. Il suo fisico massiccio e scolpito viene, però, notato dall'ambiente cinematografico. Il suo esordio, quasi casuale, avviene nella grande produzione hollywoodiana “Quo vadis?”, un peplum nel quale impersona una guardia dell'impero romano. In seguito continua occasionalmente a recitare in piccole parti, la più nota delle quali è quella nel film di Monicelli “Un eroe dei nostri tempi” ,che lo vede contrapposto ad
Alberto Sordi nei panni di Nando.Auguri, mitico Bud.

Via IlNapoli 30/10/09

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