Europa canta napoletano: al via la quinta edizione del Pulcinella d Oro

Al via la quinta edizione del Festival “Il Pulcinella d’Oro”; nel Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare si svolgerà la prima delle tre serate alla quale prenderanno parte giovani cantanti provenienti da diverse nazioni europee per sfidarsi sulle note della canzone classica napoletana. Bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni, sottolineano gli organizzatori in una nota, «si esibiranno nei classici della canzone partenopea», mentre la portoghese Corval Celine canterà “'A tazza 'e cafè”, l’olandese Heisbroek Jeaninne “Comme facette mammeta”, Fernandez Itziar, spagnolo, si esibirà in “Io te vurria vasà”.

Questi bambini che stupiscono per la precisione linguistica e l'intensità con cui interpretano i brani, si preparano tutto l'anno nei propri Paesi e seguono un programma scolastico incentrato sulla musica classica napoletana; la loro esibizione in Italia è dunque il culmine di un percorso di incontro e di confronto tra la loro e la nostra cultura che inizia nella scuola, dicono gli organizzatori.


Questo sforzo «è riconosciuto anche dal Parlamento Europeo che, nella persona del presidente, ha dichiarato in un telegramma: “la vostra iniziativa riflette le preoccupazioni del Parlamento Europeo, il cui impegno verso i giovani, la cultura e il dialogo interculturale è ben noto. Sono quindi lieto di accordare il patrocinio da parte dell’istituzione che ho l’onore di presiedere”».

Anche il Capo dello Stato Napolitano, «nel rinnovare l'apprezzamento per l’iniziativa cui ha destinato un premio di rappresentanza», auspica che essa «stimoli nei giovani il desiderio di applicare il proprio talento, con impegno e passione, nello studio della canzone partenopea il cui vasto e sensibile repertorio costituisce da tempo una espressione artistica di rilevanza nazionale».

Il festival ha avuto anche il patrocinio di Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli, e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il ministro Bondi ha augurato agli organizzatori «i migliori successi in quanto promotori dell’incontro tra diverse culture».

Ieri il cardinale Crescenzio Sepe ha ricevuto in Curia lo staff, il coro ed i bambini che partecipano alla kermesse per impartire loro una speciale benedizione. L’arcivescovo di Napoli, «che ha voluto il coro dei Bambini di Napoli come coro stabile della Basilica di San Francesco di Paola di Piazza del Plebiscito», ha espresso «apprezzamento per la manifestazione ed ha augurato agli organizzatori di continuare sulla strada del confronto costruttivo tra culture tramite la musica e l’incontro tra i giovani».

Via IlNapoli

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