Tutto esaurito per "Traviata" al teatro di San Carlo a Napoli.
E non solo per la prima in programma oggi, ma anche per le otto repliche in cartellone e persino per la generale di ieri, aperta al pubblico e con l'incasso destinato a un progetto di solidarietà per l'Africa.
Dieci rappresentazioni in tutto, in pratica, con costante sold out.
L'opera di Giuseppe Verdi si conferma una delle più amate dal grande pubblico, anche se l'attesa è generata pure dall'allestimento del regista Henning Brochaus che propone una Violetta in negligè e in dialogo fitto con la platea e gli altri protagonisti grazie a un gioco di rimando creato da uno specchio inclinato a gradi, spostando l'azione ai primi del '900.
Le scene create da Josef Svoboda, il grande scenografo praghese scomparso nel 2001, e i costumi di Giancarlo Colis.
Nel ruolo di Violetta, si alterneranno Irina Lungu, Eaterina Sadovniova e Uni Lee.
Daniela Innamorati sarà Flora, Gianluca Terranova e Michael Fabiano, in alternanza, interpretano Alfredo il ruolo di Germont è affidato a Dario Solari e Simone Piazzola il Maestro del Coro è Salvatore Caputo.
Alla guida dell'Orchestra del San Carlo il maestro Giampaolo Maria Bisanti. "Traviata", opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, è considerata tra i "drammi in musica" più importanti mai scritti e rappresentati al mondo.
La storia, d'amore e di morte, di una prostituta, Violetta Valery, nella musica di Verdi si carica, ancor più che nel testo di Dumas, del profondo desiderio di riscatto umano e di emancipazione sociale.
Temi che diventano l'elemento principe dell'indagine drammaturgica di Brochaus.
Via IlNapoli
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