Quel teatro che fa cronaca

Raccontare il presente attraverso il teatro partendo dai racconti di alcuni dei più interessanti scrittori napoletani.
Da domani a domenica 14 marzo si riapre a Napoli la rassegna "Presente indicativo" giunta alla V edizione che questo anno coinvolge anche sei giovani al loro esordio come scrittori.

Il programma prevede venti monologhi, tratti da altrettanti racconti, divisi in due sezioni "Tempo imperfetto" e "Futuro prossimo" che raccontano la vita quotidiana, i problemi e le difficoltà di una realtà che a volte offre pochi spazi alla speranza.

Per la sezione "Tempo imperfetto" sono stati selezionati 14 già noti scrittori napoletani come Massimiliano Virgilio (ha pubblicato racconti su riviste e antologie e ha vinto, tra i vari premi, il Torneo letterario di Esor-dire nell'ambito della manifestazione Scrittorincittà) e Davide Morganti (ha pubblicato Prove tecniche d'apocalisse -Maretta, 1999 - e nel 2002 ha realizzato un documentario per Radio Tré. Collabora con “II Mattino” di Napoli), mentre per la sezione "Futuro prossimo" tutti i sei narratori sono esordienti.
La rassegna si inserisce nella terza stagione dei Teatri della Legalità che l'assessorato all'Istruzione della Regione Campania porta avanti nelle scuole con grande successo.
«Il programma di questo anno - spiegano i direttori artistici Tina Femiano e Mario Gelardi - punta a valorizzare il grande bagaglio di idee e di nuove risorse napoletane. Agli scrittori abbiamo solo dato un tema ovvero “presente indicativo” titolo della rassegna e loro hanno potuto spaziare dalla cronaca al racconto di vicende intime. Abbiamo tuttavia - aggiungono- riscontrato in questi racconti una mancanza di speranza, una sorta di cupezza e ne abbiamo fatto quindi la nostra forza».

Gli spettacoli si terranno al teatro Elicantropo per un totale di otto serate; tutte le sere saranno portate sul palco le storie di questi giovani scrittori per la regia di Mario Gelardi, Giuseppe Miale di Mauro e Vincenzo Manna.

"Presente indicativo" inoltre si concluderà con un interessante reading che raggruppa scrittori molto particolari dal titolo "Racconti per Nisida": una raccolta nata dagli incontri di alcuni scrittori partenopei con i ragazzi del carcere minorile di Nisida nell'ambito del progetto “Nisida come parco letterario”.

Gli organizzatori inoltre hanno deciso di fare spazio anche agiovani attori e, con la collaborazione con la casa editrice “Ad est dell'equatore”, tutti i racconti selezionati per gli spettacoli sono stati raccolti in un libro appunto "Presente indicativo".

Via ILNAPOLI

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