Eredità di Einaudi:la mostra e la sua vita

G iornalista, scrittore, insegnante, economista, governatore della Banca d'Italia, presidente della Repubblica.

Sono le diverse anime di Luigi Einaudi a fare da cornice a una mostra, ospitata nei locali della F ondazione per il Forum universale delle culture, nel capoluogo campano nel 2013, che è un viaggio nell'Italia repubblicana fino alla costruzione dell'Europa.

Nove sezioni espositive che vanno dagli anni formativi, al rapporto con Napoli, agli anni dell'esilio, ricche di documenti, fotografie e testimonianze inedite provenienti dagli archivi dello Stato, dalla Camera, dalla Banca d'Italia, da collezioni private.

"L'eredità di Luigi Einaudi" arriva a Napoli dopo essere stata inaugurata al Quirinale da G iorgio Napolitano e aver fatto tappa prima a Milano e poi  a Torino.

«Abbiamo l'intenzione di portare poi questa esposizione nei paesini piemontesi legati al nome di Luigi Einaudi», spiega il nipote Roberto, curatore della mostra.

«Quel che emerge - aggiunge - è che la cosa che gli stava più a cuore era il suo essere giornalista, il poter spiegare concetti complicati alla gente comune, in modo che tutti potessero capire. Tant'è che durante la guerra, quando il fascismo impose la censura, lui continuò a fare il corrispondente per The economist, scrivendo articoli che restavano non firmati».

Via IlNapoli

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