"Uomo e Galantuomo" al Teatro Augusteo con Francesco Paolantoni e Nando Paone

Si comincia oggi e si va avanti sino al 20 dicembre.
Al Teatro Augusteo dopo tanti anni di assenza dalle scene, torna Uomo e Galantuomo di Eduardo De Filippo scritta nel 1922 e inserita gruppo di opere la "Cantata dei giorni pari".
La commedia è stata scritta per il fratellastro Vincenzo Scarpetta e messa in scena nel 1924 con il titolo "Ho fatto il guaio? Riparerò".
Il 23 febbraio 1933 la farsa fu rappresentata dalla compagnia di Eduardo "Teatro Umoristico I De Filippo" con il titolo definitivo di "Uomo e galantuomo".
Questa edizione, prodotta dalla KomiK˜o Production è interpretata da Francesco Paolantoni e Nando Paone con la regia di Armando Pugliese. Musiche di Paolo Coletta, costumi di Silvia Polidori, scene di Andrea Taddei. Con: Ciro Capano, Fulvia Carotenuto, Patrizia Spinosi, Susy Del Giudice, Giuseppe Mastrocinque, Federica Aiello, Sergio Celoro, Antonio Fiorillo e Tonino Taiuti.

La tournée è nazionale e toccherà molte città italiane, il debutto è avvenuto a Chieti, Teatro Marrucino, a Napoli sarà al Teatro Augusteo dall’11 al 20 dicembre, poi al Teatro Acacia dall’8 al 24‚ gennaio. A Roma, Sala Umberto sarà dal 26 gennaio al 14‚ febbraio 2010. Di questa commedia fu creata una trasposizione televisiva del 1975, con regia dello stesso autore.


Tra gli interpreti, oltre lo stesso Eduardo, anche Luca De Filippo, Angelica Ippolito, Isa Danieli, Ferruccio De Ceresa.

La storia
Ospiti a spese del ricco e giovane don Alberto De Stefano nella località balneare di Bagnoli presso l'albergo gestito da un suo amico, sono gli attori di una scalcagnata compagnia teatrale "L'eclettica", così chiamata perchè pretende di esprimere il suo talento in ogni genere dell'arte teatrale.
Poichè la sera precedente, l'esibizione della compagnia si è svolta tra l'indifferenza e gli insulti del pubblico - un attore per difendere la prima donna che era stata offesa, si è preso un pugno sul naso da uno spettatore - il capocomico Gennaro De Sia vuole riscattarsi dalla brutta figura e impone una prova del nuovo dramma che sarà messo in scena.
Si tratta dell'opera a forti tinte Malanova di Libero Bovio che gli sgangherati attori massacrano per la loro incompetenza ma che evidentemente lo stesso Eduardo non doveva stimare molto se la trasforma in una farsa, come testimoniano le risa degli ospiti dell'albergo che sopraggiunti si trovano ad assistere alla prova.
L'esibizione penosa della compagnia verrà interrotta dall'arrivo di Salvatore, fratello di Viola, la prima donna messa incinta dal capo comico.
Da lì mille altre avventure.

Via ilNapoli 11 dicembre

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