Che il social network stesse scadendo lo si era detto più volte, ed anche in televisione. Che fosse sempre più spesso causa di liti e disguidi, era cosa nota, che si acquistassero amici per diventare popolari non ce lo saremmo aspettati (o forse si)!
Ma il peggio doveva ancora arrivare. Nasce, infatti un nuovo gruppo per reclutare teppisti a Pomigliano D'arco. L'idea l'ha avuta un adolescente, e ad oggi c'è già qualche iscritto al gruppo.
"Siamo la nuova Camorra di Pomigliano, fatta da ragazzi adolescenti. Venite e aumentate la nostra banda così vi daremo molto lavoro da fare!"
Con questa frase, ed un logo tutto suo, il gruppo intitolato "La Camorra di Pomigliano", inserito nella categoria "interessi comuni, le cause e gli ideali".
Personalmente non credo si tratti di un'iniziativa reale volta a reclutare nuove leve, ma mi chiedo e rimango allibito dal fatto che il livello culturale stia scadendo a tal punto da inneggiare alla Camorra come un modello da seguire e da imitare.
Stando ai fatti di cronaca, però, c'è da dire che Pomigliano d'Arco è stata oggetto di atti vandalici nella villa Comunale, dove è stato distrutto l'arredo urbano e sono state imbrattate delle giostre con scritte che inneggiano ad un clan piuttosto che a un altro.
La "Camorra di Pomigliano" non è il primo gruppo di questo tipo ad apparire su Facebook: non si contano quelli intitolati a "Pascalone di Nola" (numero uno della vecchia camorra), o quelli che chiedono la scarcerazione di Raffaele Cutolo, ex boss della Nco (Nuova Camorra Organizzata).
Il dato inquietante, però è che ad aprire e ad alimentare questi gruppi, sono adolescenti o addirittura ragazzini.
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